Organizzazioni aderenti

Associazione Italiana di Storia Orale

L’Aiso, acronimo di Associazione Italiana di Storia Orale, si è costituita a Roma nel corso del 2006 per rispondere all’invito rivolto dalla IOHA (International Oral History Association) agli studiosi ed ai ricercatori italiani di storia orale, nel corso del Congresso Internazionale tenutosi a Roma nel 2004 ad organizzare una struttura capace di raccogliere, organizzare e mettere in comunicazione le molte realtà di ricerca e di fruizione delle fonti orali, promosse sia da singoli che da enti, istituti e associazioni, presenti nel nostro Paese. La partecipazione è aperta sia agli individui sia agli enti, istituzioni o associazioni, che rispondano ai criteri di ricerca promossi dall’Aiso. La direzione scientifica è affidata ad un comitato e da un presidente eletti ogni due anni dall’Assemblea dei soci. Attualmente la Presidenza è affidata a Giovanni Contini Bonacossi.

Associazione Quarantasette / zeroquattro

Storia, territorio, creatività, sono questi i principali nuclei di riflessione attorno a cui Quarantasettezeroquattro lavora per costruire una rete d’iniziative correlate che facciano interagire ricerca scientifica, nuove tecnologie e produzioni artistiche. L’associazione, nata a Gorizia nel 2009, coordina il lavoro di ricercatori e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari – artisti, videomaker, esperti in produzioni multimediali, storici, architetti – promuovendo l’interazione e il dialogo di diverse metodologie, idee e prospettive: incoraggia e propone studi e ricerche sul rapporto tra arte, memorie e cittadinanza attiva; organizza iniziative scientifiche, culturali e didattiche focalizzate sulla cooperazione e gli scambi transfrontalieri. Cura festival e iniziative culturali come In\visible cities – Festival internazionale della multimedialità urbana e progetta mostre e musei multimediali come “Topografie della memoria – Museo diffuso dell’area di confine”; organizza seminari, workshop, ed itinerari multimediali a cielo aperto. L’Associazione incoraggia e coordina in primo luogo studi e ricerche sul rapporto tra memorie e cittadinanza attiva, attraverso iniziative scientifiche, culturali e didattiche. Inoltre, negli eventi e iniziative artistico-culturali che organizza, pone grande attenzione sull’utilizzo dei media e delle tecnologie multimediali interattive e sulla loro applicazione a fini culturali, sociali e di sviluppo umano e del territorio. Quarantasettezeroquattro è attiva anche in ambito archivistico sviluppando ricerche e progetti relativi alla fruizione on-line delle fonti orali, fotografiche e audiovisive. Implementa progetti educativi e didattici volti alla promozione dei valori europei, del dialogo interculturale e dei diritti umani. Più in generale, intende ampliare la conoscenza di diversi patrimoni storici e sociali, mediante la promozione dell’interazione fra persone, enti e associazioni.

Circolo Gianni Bosio

Il Circolo Gianni Bosio è musica popolare, storia orale, memoria, ricerca, intervento, progetto, mostre, scuola delle musiche… Il Circolo Gianni Bosio è la più grande raccolta di materiali sonori musicali e storici di Roma e del Lazio, una risorsa di memorie e di visioni, una matrice di spettacoli, concerti, seminari, dischi, libri…

Consorzio di Bonifica Bacchiglione

Il Consorzio di bonifica è un ente pubblico economico, istituito dalla Regione Veneto (art 3. legge regionale n.12/2009) e amministrato direttamente dai propri consorziati - cioè da tutti i proprietari di immobili (terreni e fabbricati) ricadenti nel territorio di competenza - con compiti di progettazione e gestione di interventi pubblici per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente.

Il Consorzio di bonifica Bacchiglione si occupa dell'esercizio e della manutenzione di impianti e corsi d'acqua della rete idrografica minore, compresa tra i fiumi Bacchiglione e Brenta, in un territorio che si estende dai Colli Euganei alla laguna di Venezia.

Le competenze per la gestione del territorio dal punto di vista idraulico sono suddivise tra la Regione Veneto che si occupa dei fiumi, il Consorzio di bonifica, che ha in gestione i corsi d'acqua minori (canali di scolo), e infine i Comuni e i privati, ai quali competono rispettivamente le condotte per le acque piovane (fognature bianche) e la manutenzione della fossatura privata.

Il consorzio di bonifica Bacchiglione gestisce dal punto di vista idraulico un territorio di 58.247 ettari, che si estende dai Colli Euganei fino alla laguna di Venezia e comprende 39 Comuni distribuiti nelle provincie di Padova e Venezia. L'allontanamento delle acque piovane dal comprensorio è garantita attraverso una rete di canali di 916 km di lunghezza e dal funzionamento di 39 impianti di pompaggio (idrovore) che mediamente sollevano un volume di 70 miliardi di litri d'acqua l'anno.

Gli impianti  sono dotati di un sistema di telecontrollo e telecomando che assicura 24 ore su 24 la rilevazione dei dati e l'esecuzione di manovre a distanza.

Ben 14.435 ettari del territorio consortile necessitano infatti di una costante azione di pompaggio meccanico per l'espulsione delle acque e ulteriori 21.731 ettari sono sottoposti a scolo alternato (le pompe entrano in funzione solo quando il livello dei fiumi non consente il deflusso naturale delle acque).

Le aree con disponibilità d'acqua per l'irrigazione hanno un'estensione complessiva di circa 16.000 ettari. Il servizio consortile consiste essenzialmente nell'immissione di acque prelevate dai fiumi nei canali di scolo opportunamente regolati, al fine di consentire l'irrigazione da parte delle aziende agricole.

Fondazione Museo Storico del Trentino

La Fondazione “Museo storico del Trentino” è stata costituita ufficialmente il 26 novembre 2007 con lo scopo di valorizzare la storia della Città di Trento, del Trentino e dell’area regionale corrispondente al Tirolo storico. In queste funzioni ha inglobato e potenziato le precedenti aree di interesse del Museo storico in Trento che partecipa come socio fondatore alla Fondazione stessa.

Università di Padova Laboratorio di storia orale

Nel 2002 l'allora Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Padova ha costituito un Laboratorio di Storia orale fornito di tutte le attrezzature necessarie per realizzare interviste audio-visive e dei software per gestire, valorizzare e conservare le fonti acquisite. L’idea del gruppo di ricerca che opera nel Laboratorio di Storia Orale è quella di portare avanti un lavoro di raccolta, utilizzo e archiviazione di fonti orali per uno studio socio-economico del territorio veneto e non solo. I progetti seguono linee di ricerca molteplici: storia del lavoro; studio della piccola e media impresa; storia delle rappresentanze sindacali; analisi del mondo contadino e della fase di transizione da una società prettamente rurale ad una società industrializzata; trasformazione del paesaggio e analisi della percezione che di esso ha la comunità; storia sociale e storia culturale; ricostruzione di antichi mestieri ed economie perdute; tematiche legate ai flussi migratori. Denominatore comune è la raccolta di una serie di testimonianze sia attraverso la tecnica dell’intervista libera (storia di vita) che attraverso l’intervista guidata da una lista di domande formulate in un determinato ordine. Il programma del gruppo di lavoro prevede anche la realizzazione di un archivio socio-economico territoriale il quale, dotato delle risorse e degli spazi opportuni, possa accogliere materiale documentario affine proveniente da altri centri di produzione. Referente Dott. Elisabetta Novello