Temi di studio

Ambiente e paesaggi

Lo studio del paesaggio non può essere compartimentato all'interno di una disciplina specifica, ma deve presupporre un approccio olistico. Un approccio di studio necessariamente di tipo integrato, sia che si perseguano analisi sulla qualità percettiva del paesaggio, sia che si intendano perseguire analisi scientifiche sugli elementi ecologici. Le ricerche storico-geografiche degli ultimi decenni del XX secolo hanno messo in luce l'impossibilità di definire in modo univoco il paesaggio. È opportuno riconoscere la specificità di ogni approccio, per esaltarne la diversità, in quanto ciascuno consente di cogliere una delle tante facce del paesaggio per stabilire una compresenza di elementi oggettivi e soggettivi, affinché la lettura di un paesaggio risulti corretta e completa.

Migrazione e identità

Migrazione e identità sono due termini che compongono un binomio estremamente complesso e insieme affascinante perché difficile da definire. La rappresentazione dell'identità culturale, le sfaccettature del rapporto tra la patria d'origine e quella d'adozione, il legame tra racconto e identità, l'importanza dello stereotipo nella formulazione del sé, la promozione del dialogo interculturale e i valori di giustizia sociale e solidarietà sono solo alcune delle variabili che si intrecciano e si modificano nel divenire storico che fa, di ogni civiltà, il prodotto di un ininterrotto processo di incontro culturale.

Culture e tradizioni

La tradizione è l'insieme degli usi e costumi, e dei valori collegati che ogni generazione, dopo aver appreso, conservato, modificato dalla precedente, trasmette alle generazioni successive. Fin dai primi del Novecento, studiosi quali Giuseppe Pitrè, Ernesto de Martino, Alberto Mario Cirese, hanno operato ricerche su usi, costumi, dialetti, cultura materiale, consuetudini di diritto, pratiche religiose, canti, poesie, musiche, tradizioni orali e ogni altro aspetto concernente quello che veniva definito "popolo", ovvero gli strati sociali più arretrati. Dagli anni ottanta, dal punto di vista scientifico, si tende a criticare il concetto di tradizione, per mettere in evidenza il fatto che la cultura è situata nell'individuo, ed ogni volta che vi è un passaggio di tratti culturali avviene necessariamente una rielaborazione. In quest'ottica la tradizione viene vista più come un elemento retorico utilizzato da gruppi di individui per rafforzare una propria identità collettiva, in particolare per essere utilizzata in contrasti con altri gruppi sociali.

Economie e lavoro

Per Raymand Barre “l'economia è la scienza della gestione delle risorse scarse. Essa prende in esame le forme assunte dal comportamento umano nella gestione di tali risorse; analizza e spiega le modalità secondo le quali un individuo o una società destinano mezzi limitati alla soddisfazione di esigenze molteplici ed illimitate”. Proprio per questo motivo studiare l’economia significa studiare il comportamento del genere umano a partire dalla vita quotidiana. Oggi la trattazione su questi argomenti risulta di estremo interesse se messa in relazione al concetto di lavoro, il quale cede il suo status di principale legame tra vita umana ed economia in favore della finanza.

Politiche e società

Tra stato e società si colloca una serie di fenomeni - potere, legittimità, partecipazione, ideologia, opinione pubblica - che sono oggetto elettivo di studio della sociologia politica e della storia.

Centri e periferie

La storia delle città e dei territori. Attraverso i grandi centri urbani, i quartieri, le aree periferiche. I racconti di vita dei testimoni mettono in luce l'evoluzione e il cambiamento sul piano urbano e sociale.

Imprese e innovazione

Imprese e innovazione

Conflitti

Conflitti